Conclusa la prima parte dello scambio tra 3ELL del nostro Istituto e il Lycée Brosselette di Villeurbanne (Lyon): molto più di uno scambio!
Si e’ appena conclusa la prima parte dello scambio tra la classe 3 ELL del nostro istituto e il Lycée Brosselette di Villeurbanne (Lyon).
Un’ esperienza immensa che trasformerà inevitabilmente il modo in cui gli alunni coinvolti guarderanno il mondo. Non è iniziato solo un viaggio in un altro Paese, ma un viaggio dentro nuove idee, nuove amicizie e nuove emozioni.
Sono sicura che ogni incontro, ogni parola scambiata, ogni sorriso condiviso che ho visto in questa settimana sarà un passo verso la scoperta di qualcosa di prezioso: il valore della diversità, la bellezza dell’incontro tra culture, il legame profondo tra persone che, pur venendo da luoghi diversi, scoprono di avere molto in comune.
Sarà molto più di un semplice viaggio: sarà un’esperienza che porterete con voi per sempre e che è appena iniziata.
Questo incontro è diventato l’occasione per riflettere su “la nostra ‘resistenza e la nostra indignazione”, ispirati dalle parole di Stéphane Hessel, ex partigiano e autore di ‘Indignez-vous’ che invita voi giovani a non rimanere indifferenti alle ingiustizie.
E così ci siamo fatti accompagnare dall’ esempio di Gino Bartali, campione del ciclismo, che rischia la vita trasportando documenti nascosti nella sua bicicletta per salvare centinaia di ebrei, e dall’ esempio dei partigiani, intervistando Cristina Corsi, figlia di Giuseppina Cavicchi, testimone della strage di Pian d’Albero.
La domanda che ci ha accompagnato e ci accompagnerà anche durante il nostro viaggio in Francia è e sarà: “Noi oggi contro cosa ci indigniamo?” . In fondo non viviamo sotto una dittatura, non dobbiamo nasconderci per esprimere le nostre idee, non rischiamo la vita per difendere la libertà. Apparentemente, non ci manca niente. Ma se guardiamo meglio, davvero possiamo dire che il mondo sia giusto?
Riflettendo bene, scopriremo forse che la resistenza non è solo un fatto storico e non passa solo attraverso le armi, ma attraverso l impegno per una società più giusta, sostenibile e libera.
La nostra riflessione è appena iniziata. Ci rivediamo tutti ad aprile. Quindi buona riflessione e buono scambio a tutti voi.
Rosaria Simiele